Il 2023 è stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni e momenti amari.
A metà dell'anno abbiamo vissuto il picco di tanto lavoro iniziato nella stagione 22/23 portando a termine la faticosa rincorsa in campionato per la posizione europea e disputando le finali di Conference League e di Coppa Italia. Ora chiudiamo l'anno avendo vinto il girone di Conference (ci rivediamo a Marzo senza turni intermedi), essendoci qualificati al turno successivo di Coppa Italia ed essendo in corsa per il 4° posto in campionato.
Un anno dove abbiamo maledetto di non avere attaccanti capaci di risolverci i problemi ma dove pure la Fiorentina ha stabilito il record di gol siglando 107 reti che potrebbero persino aumentare nelle prossime partite.
Ricordiamoci la prima lista ufficiale della stagione 23/24 come avevamo iniziato e non dimentichiamo i mal di pancia di Amrabat e la restituzione di merce considerata non conforme come Castrovilli.
Da questa lista molto è cambiato e ci si avvia alla fine dell'anno con alcune defezioni ma nonostante questo si combatte e siamo in corsa consapevoli dei limiti ma convinti delle opportunità. Non capita in tante squadre che tutti siano importanti e a loro modo possano essere determinanti perciò non si lascia indietro nessuno e si marcia compatti.
La vittoria con il Verona di ieri ci ha reso Davide davanti a Golia che per gente come noi non è altro che un bagno di umiltà ma anche una risposta a tante partite dominate e non vinte. Succede di vincere anche senza meritarlo a patto di non arrendersi mai e crederci sempre.
Guardando al futuro se fossi un direttore sportivo, per esempio Sartori, farei carte false per venire a Firenze.
Non credo ci sia in Italia una sfida più affascinante e coinvolgente di quella fiorentina.
Negli anni si è vociferato di tanti abboccamenti ma il buon Sartori dopo il miracolo Chievo ha preferito Atalanta e Bologna. Può essere il nostro turno perché non ci manca niente per dare fiato alle sue corde. L'unico neo è che il buon Giovanni ha fatto 12 anni al Chievo, 8 all'Atalanta e solo 2 al Bologna tempistica che lascia pensare che il percorso intrapreso sia solo all'inizio ma come accade in campo anche noi tifosi e, speriamo, la società devono lottare sempre.
A fine anno meriterebbe una citazione anche la questione stadio poiché in mezzo a tanti progetti e chiacchiere l'unico dato certo è che non sappiamo ancora se si faranno i lavori e dove eventualmente la Fiorentina dovrà giocare.
Si era ipotizzato in una partecipazione viola nei lavori (per i famosi 55 milioni mancanti) ma negli ultimi giorni è emerso il rischio di una rivalutazione dell'affitto dello stadio post lavori che dovrebbe ammontare a 10-15 milioni l'anno. Questa ipotesi verosimilmente farà scappare la Fiorentina da Firenze che non pagherà mai un simile canone tenuto conto che l'attuale è di 1,2.
Intanto buone feste.
IlgattoneGio 21 Dic 2023, 10:25 am