Devo essere onesto pur nelle difficoltà incontrate nell'ultimo periodo avevo altre aspettative per questa competizione.
Ad un certo punto avevo anche pensato che Italiano viste le assenze e difficoltà fisiche di parecchi calciatori stesse nascondendo la squadra. Avevo maturato questa convinzione sia per la rivisitazione del gioco sia perché nei momenti di difficoltà la squadra sapeva reagire anche nei finali di partita. Invece non è andata bene.
Intendiamoci penso che il risultato sia bugiardo e che il Napoli non abbia meritato un risultato simile. La viola per sfortuna e incapacità ha vanificato le occasioni che comunque si era conquistata sul campo.
Non discuterò del povero Ikoné che continuo ad ammirare per questa sua eterna lotta con se stesso. Merita altre soddisfazioni e di riconciliarsi con il calcio. A questo punto per lui Firenze diventa off limits anche se qui l'animo fiorentino dovrebbe premiarlo per quell'insistenza nel riprovarci sempre ma sempre quell'animo invece lo porterà al ludibrio in pubblica piazza.
In una parola quello che spesso manca a questa squadra (e temo anche la società) è la personalità di determinare i propri destini.
È una squadra operaia a cui spesso manca il tocco dell'artista, quello che spezza la regola del passaggino e sorprende lo schieramento avversario. Non che non ci provino ma in quella fase spesso è l'imprecisione ad avere la meglio. È una questione di talento e misura cosa nella quale difettiamo quando si tratta di chiudere le partite.
Il Napoli ci ha affrontato praticando l'anticalcio che per taluni è l'essenza del calcio. Rinunciare a giocare in attesa di vedere uno spazio dove lanciare lungo e profondo un proprio giocatore. Chi lo sa fare ha un vantaggio per metterci in grave difficoltà.
Dalla società onestamente ci si aspettava di più. In cuor mio speravo che avrebbero inserito subito dei calciatori per sopperire alle assenze e in qualche modo disorientare gli avversari ma così non è stato. È arrivato Faraoni che ha subito offerto il suo contributo ma deve inserirsi.
Per il resto ho l'impressione che sebbene questa supercoppa fosse un obbiettivo dichiarato abbiano preferito farla giocare a chi se l'è guadagnata ed al nucleo stagionale piuttosto che coinvolgere nuovi elementi. Sono filosofie che spesso affiorano nel mondo del calcio sia in campo (vedi Ikoné che si conquista e vuol tirare il rigore nonostante i rigoristi siano altri) che fuori.
Che questa supersconfitta sia da monito per il proseguo della stagione nella speranza che la società sappia aggiungere qualità a questa rosa perché se non fosse chiaro i risultati sin qui conseguiti sono figli della rigidità di Italiano e sono convinto che se avesse affrontato il Napoli alla stessa maniera di come il Napoli ha affrontato noi probabilmente avremmo subito più gol.
Ingenerose le critiche a Parisi. Impresentabile questo Biraghi. Si vede però che la squadra è sulle gambe. Se usciamo da questo periodo ritrovando una buona condizione il finale di stagione potrebbe vederci ancora protagonisti. Intanto difendiamo con i denti quanto fatto sinora. Non buttiamolo via e che la società si dia da fare per aiutare questa squadra.
L'immobilismo sarà una condanna definitiva al gruppo dirigente indipendentemente dalle responsabilità.
Per il resto ho l'impressione che sebbene questa supercoppa fosse un obbiettivo dichiarato abbiano preferito farla giocare a chi se l'è guadagnata ed al nucleo stagionale piuttosto che coinvolgere nuovi elementi. Sono filosofie che spesso affiorano nel mondo del calcio sia in campo (vedi Ikoné che si conquista e vuol tirare il rigore nonostante i rigoristi siano altri) che fuori.
Che questa supersconfitta sia da monito per il proseguo della stagione nella speranza che la società sappia aggiungere qualità a questa rosa perché se non fosse chiaro i risultati sin qui conseguiti sono figli della rigidità di Italiano e sono convinto che se avesse affrontato il Napoli alla stessa maniera di come il Napoli ha affrontato noi probabilmente avremmo subito più gol.
Ingenerose le critiche a Parisi. Impresentabile questo Biraghi. Si vede però che la squadra è sulle gambe. Se usciamo da questo periodo ritrovando una buona condizione il finale di stagione potrebbe vederci ancora protagonisti. Intanto difendiamo con i denti quanto fatto sinora. Non buttiamolo via e che la società si dia da fare per aiutare questa squadra.
L'immobilismo sarà una condanna definitiva al gruppo dirigente indipendentemente dalle responsabilità.
IlgattoneGio 25 Gen 2024, 12:32 pm